MONTEVARCHI
Montevarchi si estende su 56,78 kmq tra la pianura e la riva sinistra dell'Arno; è posta ad una altitudine m 144, dista 31 km da Arezzo e conta circa 20mila abitanti. Nacque verso la fine del XII secolo come espansione del castello sul Poggio dei Cappuccini, da cui prese il nome.
Lo
stemma rappresenta una montagna composta da sei colline, come indica
il nome stesso della città di "Montevarchi". Le
colline sono colorate di verde, con schema 3, quindi 2 e infine
l'ultima in cima. Sopra è rappresentato un rastrello con
tre gigli d'oro, chiamato "capo d'Angiò". Questo
simbolo era concesso alle famiglie che mostravano fedeltà
alla casa d'Angíò e alla parte guelfa.
In passato la lega di Montevarchi recava sulla bandiera la figura di un leone su uno sfondo cosparso di gigli, simboli che rappresentavano la Firenze guelfa. Montevarchi fu dichiarata "città" con regio decreto il 18 maggio 1942. Un bellissimo stemma della città sorretto da due angioletti paffuti, opera di Andrea della Robbia, è visibile nel Museo di arte sacra della Collegiata di San Lorenzo.